Neste artigo, investigam-se o uso de e os argumentos a favor da história e da filosofia da ciência no ensino escolar dessas matérias. Enfatizam-se as propostas do Currículo Nacional Britânico e as recomendações contidas no Projeto americano 2061 de diretrizes curriculares. Algumas opiniões contrárias à inclusão de material histórico nas disciplinas de ciências são levantadas e contestadas. A tese piagetiana de que o desenvolvimento psicológico individual reflete o desenvolvimento dos conceitos na história da ciência é mencionada e serve de introdução (...) à questão da idealização em ciências. Relacionam- se alguns exemplos significativos de momentos quando, às custas de sua própria qualidade, a educação ignorou os estudos relacionados à filosofia da ciência. São fornecidos argumentos a favor da inclusão da história e da filosofia da ciência nos programas de formação de professores dessa área. Conclui-se o artigo com uma listagem de temas atuais cujo debate conjunto por professores, historiadores, filósofos e sociólogos poderia resultar em enormes benefícios para o ensino de ciências. (shrink)

Si tratta di una raccolta di saggi scritti tra il '65 e il '69 e pubblicati una prima volta nel 1971. Rivisti e parzialmente aggiornati vengono riproposti con la vecchia introduzione nella quale l'autore polemizza con le critiche della ragione scientifica che caratterizzarono alcuni aspetti della cultura del '68. Il primo saggio è dedicato al declino della astrologia all'inizio dell'età moderna; sottolineando il divario tra la concezione magica che caratterizza la visione astrologica del mondo e le posizione di quella che (...) sarebbe diventata la scienza, Paolo Rossi rivaluta gli scritti contro l'astrologia di Pico della Mirandola. Dopo un breve scritto su Leonardo, l'autore analizza i rapporti tra pensiero baconiano e cristianesimo. Segue un saggio che riesamina alcuni problemi di interpretazione delle lettere di Galileo a Piero Dini e a Cristina di Lorena. Nei capitoli successivi vengono affrontate varie questioni quali, il passaggio dalla concezione aristotelica a quella moderna, il peso di alcune ipotesi astronomiche e in particolare la crisi dell'antropocentrismo. Gli ultimi due capitoli dedicati a dispute di linguistica e di geologia sono particolarmente interessanti; infatti queste due discipline occupano una posizione anomala nella cultura del seicento. Se a quel tempo esistevano matematici, astronomi, medici, non si può certo parlare di linguisti o geologi propriamente detti, questo fatto rende particolarmente difficile e interessante ricostruire lo sviluppo di concetti appartenenti a branche della scienza che non erano ancora consce della loro autonomia. (shrink)

When dealing with the issue of the relations among science, philosophy and theology, one finds several misunderstandings. One is that natural sciences essentially offend the value of the human person. Many think that the central place of empirical data in natural sciences is in disharmony with the universal tenets of both philosophy and theology. The idea that science and philosophy are necessarily in conflict is based on a misunderstanding of both science and philosophy. The actual current paradigm shifts in natural (...) sciences opens a new field for fruitful interaction with philosophy and theology. (shrink)

Nietzsche's discovery of the "breath" or spirit of music in the words of Greek tragedy was his testament to oral culture in antiquity and it is significant that his theoretical account of the prosody of ancient Greek endures to this day. Drawing little emaphatic resonance from his readers , Nietzsche reprised yet another tradition of poetic song composition, namely the art of the troubadours in order to rearticulate his argument in The Gay Science. I here explore the passion of the (...) 'knightly art', of poetic song and explore in addition Nietzsche's conception of Wissenschaft . The art of poetry was less an antiquarian rhetorical concept than a practical guide for those of us who seek to be "the poets of our lives".Mit der Enteckung des Geistes oder 'Artems' der Musik in den Worten der grichischen Tragödie deutete Nietzsche die orale Kultur in der Antike auf eine neue Weise. Bisher wurden diese Entdeckung und ihre Konsequenzen für Verständnis der modernen Kultur aber kaum beachtet. Die Abhandlung untersuchtd Nietzsches Auffassung der 'gaya scienza' am Beispiel des Troubadours und der mit ihm verbundenen, jedoch verlorengegangenen mündlichen Tradition von poetischer oder liedhafter Komposition. Nietzsches Deutung der Leidenschaft der ritterlichen Gesangskunst wird en einen Zusammenhang mit seiner Auffassung von Wissenschaft gebracht, und diese wird mit der provençalischen scienza sowie der englischen und französischen science verglichten. (shrink)

L’auteur, après avoir brièvement examiné et discuté le néo-réalisme américain, qui subordonne la philosophie à la science, le logicisme de l’école de Marburg, et l’idéalisme critique de Brunschvicg qui la réduisent à une gnoséologie de la pensée scientifique, et l'idéalisme historiciste de Croce et de Gentile, qui déyalue la science, conclut que la philosophie peut enseigner à la science si eile a la possibilté de saisir la réalité objective, mais qu’elle doit apprendre d’elle à critiquer les principes ou propositions acceptés (...) sans examen suffisant. (shrink)

L’articolo si pone il problema del perché Vico avesse pensato alla sua impresa come ad una scienza e si fosse occupato di confrontarla con la scienza della natura. Si passano in rassegna l’uso di concetti come degnità, assiomi, postulati, tenendo fermo che Vico non fu né un cartesiano, né un galileiano, e come non si lasci racchiudere nelle gabbie dell’apriorismo e del platonismo: egli ha solo fatto sue alcune idee o tesi presenti entro quelle tradizioni. Vico si guarda (...) bene dall’effettuare una scelta precisa e definitiva tra quelle realtà alle quali attribuiamo oggi il nome di razionalismo e empirismo. Si richiama contemporaneamente e negli stessi testi sia alla tradizione del geometrismo cartesiano sia a quella di Bacone e delpensiero dei baconiani del tardo Seicento, facendone un uso alquanto libero. L’articolo contiene inoltre osservazioni su Vico lettore di Cogitata et visa e di De dignitate et augmentis scientarum di Bacone. (shrink)

This article is a brief formulation of a radical thesis. We start with the formalist doctrine that mathematical objects have no meanings; we have marks and rules governing how these marks can be combined. That's all. Then I go further by arguing that the signs of a formal system of mathematics should be considered as physical objects, and the formal operations as physical processes. The rules of the formal operations are or can be expressed in terms of the laws of (...) physics governing these processes. In accordance with the physicalist understanding of mind, this is true even if the operations in question are executed in the head. A truth obtained through (mathematical) reasoning is, therefore, an observed outcome of a neuro-physiological (or other physical) experiment. Consequently, deduction is nothing but a particular case of induction. (shrink)

This article is a brief formulation of a radical thesis. We start with the formalist doctrine that mathematical objects have no meanings; we have marks and rules governing how these marks can be combined. That's all. Then I go further by arguing that the signs of a formal system of mathematics should be considered as physical objects, and the formal operations as physical processes. The rules of the formal operations are or can be expressed in terms of the laws of (...) physics governing these processes. In accordance with the physicalist understanding of mind, this is true even if the operations in question are executed in the head. A truth obtained through (mathematical) reasoning is, therefore, an observed outcome of a neuro-physiological (or other physical) experiment. Consequently, deduction is nothing but a particular case of induction. (shrink)

Negli anni che intercorrono fra la prima e l'ultima stesura della Scienza nuova vedono la luce in Europa le opere di Montesquieu e di Voltaire, di Lamettrie e di Hume, di Tindal e di Berkeley, di Morelly e di D'Alembert, Nell'Europa del suo tempo Vico fu senza dubbio un pensatore 'isolato'. Tale isolamento è stato di volta in volta interpretato come arretratezza e come capacità di divinazione - le pagine della Scienza nuova sono State interpretate come l'espressione tipica (...) di una rinnovata visione cristiana della storia o come un'anticipata polemica antilluministica e un precorrimento dei temi della cultura romantica e della filosofia di Hegel. 'Da un angoletto morto della storia', lavorando sui testi del secolo precedente, Vico affrontava comunque alcuni grandi problemi che resteranno al centro della cultura romantica, di quella positivistica, delle discussioni sullo storicismo. (shrink)

Una raccolta di riflessioni originali sul rapporto tra la scienza e la nostra società, a partire dal pensiero del grande fisico e intellettuale Carlo Bernardini.

In contrasto con le interpretazioni consuete, che si limitano a vedere in Kant lo spietato demolitore delle pretese della metaficica, emerge da questo studio l’immagine, più rispondente ai testi, di un Kant "innamorato della metafisica" e impegnato con tutte le sue energie a fondarla come una scienza rigorosamente dimostrativa.

The power of the application of bioinformatics across multiple publicly available transcriptomic data sets was explored. Using 19 human and mouse circadian transcriptomic data sets, we found that NR1D1 and NR1D2 which encode heme‐responsive nuclear receptors are the most rhythmic transcripts across sleep conditions and tissues suggesting that they are at the core of circadian rhythm generation. Analyzes of human transcriptomic data show that a core set of transcripts related to processes including immune function, glucocorticoid signalling, and lipid metabolism is (...) rhythmically expressed independently of the sleep‐wake cycle. We also identify key transcripts associated with transcription and translation that are disrupted by sleep manipulations, and through network analysis identify putative mechanisms underlying the adverse health outcomes associated with sleep disruption, such as diabetes and cancer. Comparative bioinformatics applied to existing and future data sets will be a powerful tool for the identification of core circadian‐ and sleep‐dependent molecules. (shrink)